Dal 2008, il Circuito di Singapore ospita il Gran Premio della Repubblica di Singapore. Si corre in notturna, con lo sfondo del famoso skyline della Città del Leone a regalare uno scenario mozzafiato. Si corre su un tracciato cittadino molto lento, tortuoso e con muretti vicinissimi che non perdonano alcun errore.
Nonostante sia una pista in cui le vetture avranno un set-up con alto carico aerodinamico, sull’asfalto a bassa aderenza del circuito di Singapore si oltrepassano i 310 km/h, anche grazie al sistema DRS, che è possibile utilizzare nel tratto che porta al Memorial Corner, dove si effettua la staccata più violenta dell’intero giro.
Caratteristiche del Circuito di Singapore
Si tratta infatti di un layout molto duro per l’impianto frenante, considerando che ogni pilota passa 22 secondi sul pedale sinistro: un quarto del tempo sul giro! Le staccate su questa pista sono 15 e l’usura del materiale d’attrito sarà un elemento che gli ingegneri dovranno tenere sotto particolare osservazione, passaggio dopo passaggio.
Il Marina Bay Street Circuit non è una pista dove la potenza del motore è fondamentale. Qui si passa solamente il 44% del tempo con il gas completamente spalancato, ma l’affaticamento del motore endotermico è comunque notevole, considerando anche le alte temperature e l’alta umidità dell’aria. Anche i consumi sono da tenere in considerazione: si stima che nell’arco della gara saranno sfruttati 99 Kg di carburante e che il “lift and coast” è una tecnica da utilizzare particolarmente spesso, se non si vuole rimanere a secco.