Ieri abbiamo assistito a una delle gare più avvincenti degli ultimi tempi, con Visa Cash App RB tra i protagonisti. Grazie al decimo posto ottenuto da Daniel Ricciardo, il team ha aggiunto un altro punto importante al proprio bottino nel Gran Premio del Belgio.

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Dopo un significativo miglioramento delle prestazioni una settimana fa in Ungheria, eravamo curiosi di vedere come la nostra vettura avrebbe risposto su un circuito molto diverso, il più lungo e uno dei più veloci del calendario. Abbiamo adottato un approccio non convenzionale alle prove libere e alle qualifiche, in quanto il piano prevedeva che Yuki adottasse una nuova Power Unit, superando così il numero totale consentito per l’anno, una situazione comune per molti team in questa fase della stagione. Di conseguenza, Yuki avrebbe iniziato il Gran Premio del Belgio dal fondo della griglia. Questo ci ha permesso di sfruttare le tre ore di prove libere per testare diverse nuove configurazioni sulla vettura, e di usare un assetto orientato alla gara durante le qualifiche di sabato pomeriggio.

Il weekend di Daniel è stato più lineare e il suo ritmo nei long run era promettente durante la giornata di prove del venerdì, sull’asciutto. Tuttavia, essendo Spa, il sabato mattina si è registrato un aumento delle vendite di poncho per la pioggia, simile a quello che si sarebbe verificato la stessa sera a 400 chilometri di distanza durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi. Con le condizioni meteorologiche che hanno costretto tutti a utilizzare le gomme intermedie, Daniel sembrava posizionarsi facilmente nella top ten. Tuttavia, abbiamo deciso di farlo uscire per l’ultimo giro della Q2 un po’ troppo presto, prevedendo un’intensificazione della pioggia, e questo lo ha relegato al 13° posto in griglia.

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Domenica, abbiamo approcciato la gara di Yuki come se fosse una sessione di test lunga 90 minuti, mentre per Daniel abbiamo mantenuto l’obiettivo di conquistare punti. Abbiamo optato per una strategia aggressiva per lui, facendolo partire unico con le gomme Soft. Questa scelta non ha portato i guadagni di posizione iniziali che speravamo, ma grazie a una guida tenace e a una strategia a due soste, Daniel è riuscito a raggiungere il nono posto. Tuttavia, verso la fine della gara, è stato superato da Ocon, che aveva gomme più fresche.

Ci lasciamo alle spalle le prime 14 gare della stagione e, con l’imminente chiusura obbligatoria delle factory di F1, questo è il momento ideale per una riflessione. Laurent Mekies, il nostro Team Principal, riassume così la prima metà dell’anno: “Fin dal primo giorno, ci siamo proposti di competere come contendenti credibili nella fascia medio-alta. Abbiamo avuto un inizio di stagione molto solido, costruendo costantemente le nostre prestazioni e conquistando punti in 10 delle 14 gare, lottando tenacemente per il sesto posto nel campionato costruttori contro avversari molto forti. Una semplice statistica può illustrare il nostro progresso: a questo punto l’anno scorso avevamo accumulato solo nove punti, mentre oggi siamo a 34. Ora è tempo di una meritata pausa prima di tornare con rinnovata determinazione per affrontare le restanti dieci gare, distribuite su quattro continenti e innumerevoli fusi orari.”