Daniel Ricciardo #3

“Barcellona è sempre una pista dove tutti portano degli aggiornamenti, quindi credo che sarà un fine settimana molto combattuto. Vediamo cosa porteranno gli altri. Sono felice che abbiano cambiato l’ultimo settore l’anno scorso, rendendolo più veloce. Non vedo l’ora di tornare su questa pista. Di solito è abbastanza familiare, ma quest’anno non abbiamo fatto alcun test lì, quindi dovrebbe essere divertente.  Non vedo l’ora di continuare con questo slancio, cercando di ottenere altri ingressi in Q3 e piazzamenti a punti. Ho aspettato un po’ di tempo, ma mi piace pensare che sia l’inizio di una stagione in cui continuerò a progredire e a mostrare prestazioni come quelle di Montreal. Non vedo l’ora e non vedo l’ora di iniziare la tappa europea!”

Yuki Tsunoda #22

“Anche se la gara di Montreal non è andata come volevo e il weekend nel suo complesso è stato un po’ altalenante, è stato positivo il fatto essere riusciti a ribaltare la situazione dalle prove libere alle qualifiche, da un estremo all’altro, dimostrando che, come squadra, sappiamo adattarci e che siamo riusciti a tornare in Q3. Questo mi dà sicuramente molta fiducia sul fatto che sappiamo come ribaltare le cose e farle funzionare! Ora è il momento di Barcellona, che è un test difficile per la vettura, ma finora in questa stagione la VCARB 01 sembra comportarsi bene su tutti i circuiti, quindi non ho alcuna preoccupazione per quanto riguarda le prestazioni. Per quanto riguarda il tracciato in sé, il Settore 1 e il Settore 3 sono diversi e non è possibile avere una vettura che sia ben bilanciata in entrambi, quindi è necessario un compromesso, ma non siamo preoccupati per questo. La chiave sarà capire bene come funziona il nostro pacchetto su questa pista il prima possibile durante le prove libere e poi ottenere il massimo. Anche questa è una pista dove i sorpassi sono difficili, quindi le qualifiche saranno ancora una volta molto importanti. Nelle ultime gare mi sembra di avere un buon rendimento in qualifica, forse per il modo in cui lavoro durante le prove libere e per il fatto che riesco a controllare le mie emozioni, a gestirmi meglio e a farlo con costanza. Questo migliora la guida e il feedback e mi dà maggiore fiducia, quindi non vedo l’ora di iniziare”.

Jody Egginton (Technical Director)

“Quella di Barcellona è una pista parecchio battuta, quindi l’evoluzione del circuito sarà piuttosto standard e le temperature della pista e dell’ambiente dovrebbero essere asciutte e calde. In più, non ci sono modifiche significative al layout di gara per quest’anno. Il circuito offre un buon test per l’aerodinamica e l’utilizzo degli pneumatici, con un buon mix di velocità in curva, frenate brusche e cambi di direzione combinati con un lungo rettilineo principale lungo i 4,65 km del giro. Tutti i piloti hanno una certa familiarità con questo tracciato, visto che è presente in molti campionati giovanili, ma rimane un circuito impegnativo, con qualsiasi escursione fuori pista che viene punita dalle via di fuga in ghiaia. Per quanto riguarda il nostro approccio alla gara, i risultati recenti sono stati ragionevoli e abbiamo conquistato punti. Tuttavia, la battaglia nel midfield è incredibilmente serrata e sappiamo di dover essere perfetti per restare in testa a questo gruppo con la possibilità di ottenere punti. Quindi, come per qualsiasi altro Gran Premio, ci siamo preparati intensamente al simulatore e agli strumenti offline per preparare questo evento. Faenza e Bicester hanno svolto un lavoro significativo per portare qui un aggiornamento aerodinamico che coinvolge fondo, carrozzeria e un’ala posteriore per entrambe le vetture, al fine di fornire un beneficio misurabile in termini di prestazioni. Grazie a questo aggiornamento, le sessioni del venerdì saranno particolarmente impegnative, perché ci serviranno per raccogliere ed elaborare il maggior numero possibile di dati e prepararsi per il sabato”.