Non sempre il maltempo è una cattiva notizia, perché per questa gara sulla nostra vettura ci sono state delle modifiche per celebrare la collaborazione con Warner Bros. per promuovere l’uscita di “Twisters”, il sequel del film “Twister” del 1996.Le star del film Daisy Edgar-Jones e Glen Powell erano con noi nel garage per sostenerci il giorno della gara.

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“Keep Calm and Carry On” (Mantiene la calma e vai avanti) potrebbe essere ormai il mantra del team per come ha affrontato le sfide di tre Gran Premi in altrettante settimane, cercando di ottenere il massimo dal pacchetto di aggiornamenti della VCARB01, che richiede un po’ di tempo per essere compreso al meglio. Imperterriti, gli ingegneri – e soprattutto gli aerodinamici – la maggior parte dei quali ha sede non lontano da Silverstone, nel nostro stabilimento di Bicester, hanno lavorato 24 ore su 24 per risolvere i problemi.

Pochi minuti dopo l’inizio delle prove del venerdì, Yuki si è complicato la vita da solo, arenando la macchina nella ghiaia alla curva più lenta del tracciato, ma era abbastanza soddisfatto della vettura, concludendo la giornata al 16° posto. Il compagno di squadra Daniel Ricciardo, che ha debuttato in Formula 1 proprio su questo tracciato 14 anni fa con il team spagnolo HRT, ha faticato un po’ soprattutto nelle sezioni a bassa velocità ed è rimasto indietro di tre posizioni.

Il giorno seguente, le condizioni per le qualifiche erano complesse, con tutti i 20 piloti partiti con le gomme intermedie in condizioni di bagnato. Il 13° posto finale di Yuki sulla griglia di partenza è stato ottenuto grazie alla strategia del team che ha saputo scegliere il momento giusto per passare alle gomme slick, mentre Daniel è finito subito dopo il suo compagno di squadra, al 15° posto sulla griglia, dopo aver dovuto affrontare il traffico nel suo ultimo giro veloce.

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Quante volte può cambiare il meteo in un Gran Premio di 90 minuti? La domenica è stata asciutta per la partenza, prima che la pioggia facesse una breve apparizione all’inizio, per poi tornare più avanti e lasciare infine spazio a quella che sembrava quasi una giornata estiva per concludere il weekend. In queste situazioni ci vuole sangue freddo al muretto dei box e abbiamo fatto tutte le scelte giuste in termini di cambio gomme. Questo ha contribuito a far sì che Yuki entrasse in zona punti dopo la sua solita partenza a razzo, superando un paio di vetture nel giro iniziale e arrivando all’undicesimo posto a un certo punto, mentre gli altri rientravano ai box.  Daniel ha recuperato due posizioni rispetto alla sua posizione di partenza, ma non è stato sufficiente per incrementare il suo bottino di punti.

Siamo ancora sesti nel Campionato Costruttori, anche se il team americano Haas ci sta alle calcagna, a soli quattro punti di distanza. Avremo ora due settimane di pausa prima di riprendere in Ungheria, ma la corsa allo sviluppo fuori dalla pista pista non si ferma mai e noi continuiamo a spingere, sperando di riaffermare la nostra autorità nel midfield di inizio stagione, già a partire da Budapest.

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